"Aurora Borealis" SAR nel Parco del Monte Cucco (PG) | Associazione Astronomica Umbra | #shotoniPhone

Aurora Borealis RES Monte Cucco overnext


Sono a spasso con il mio Team di overnext e ad un certo punto sento: "il cielo sembra rosa! Questa sera ha un colore strano...", le previsioni dei giorni scorsi della tempesta geomagnetica, sembrano aver sortito effetto "visibile" anche dalle nostre parti... prendo il mio fido iPhone e vado a fare qualche scatto di prova... incredibile, solo 10 secondi di esposizione a 24mm in formato proRAW e lo spettacolo diventa REALE!

"Aurora Borealis" SAR a Monte Cucco PG
guardando verso la Spaccatura delle Lecce a Sigillo

guardando verso la Spaccatura delle Lecce a Sigillo
il giorno dopo, stessa ora 23:30 del 11 maggio 2024


"Aurora Borealis" SAR a Monte Cucco PG
il cielo inizia a colorarsi


"Aurora Borealis" SAR a Monte Cucco PG
sfumature e colori mai visti, guardando verso Costacciaro


"Aurora Borealis" SAR a Monte Cucco PG
il profilo del Monte Cucco viene contornato dalla magia

Tutta la magia nasce da qui:
Macchia Solare AR3664 . Andrea Vanoni da Mantova

Il mio amico Andrea Vanoni, ha scattato questa bellissima immagine della Macchia Solare AR3664 ripresa da Mantova con telescopio solare dal suo osservatorio privato "Piero Angela". La macchia in questione è stata responsabile di numerosi flare (Brillamenti Solari), alcuni importanti di classe X (la classe più alta) che hanno provocato le aurore visibili in questi giorni.
Potete trovare più informazioni ed ammirare le sue bellissime immagini di pianeti al suo sito web: Andrea VANONI
oppure dal suo profilo Instagram: Andrea VANONI



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SAR sta per “Stable Auroral Red arches“, archi rossi aurorali stabili. È un nome tremendo, perché non sono né aurore (come detto) né stabili (variano nel giro di minuti), ma quando la nomenclatura fu introdotta nel 1956 non si sapeva nulla di tutto questo. Sono di colore rosso per lo stesso motivo dell’aurora: eccitazione di ossigeno monoatomico ad altissima quota (300-600 km). Tuttavia il meccanismo di generazione è totalmente diverso.
I SAR infatti non sono prodotti dal vento solare, ma in un certo senso dalla Terra stessa! Quando si scatenano tendono a interessare le latitudini medie (cioè l’Europa mediterranea). La loro origine sta nelle famose fasce di Van Allen, due vaste cinture di radiazioni che circondano la Terra. Al loro interno il campo magnetico terrestre confina le particelle in arrivo dal Sole. La fascia più interna è fatta principalmente da protoni ed elettroni lenti, la più esterna da elettroni veloci.
 
Questo è un mio piccolo contributo come parte di Associazione Astronomica Umbra APS

"Aurora Borealis" SAR a Monte Cucco PG

dulcis in fundo, siamo stati inseriti nella galleria dall'UNIONE ASTROFILI ITALIANI Commissione Divulgazione!

Per approfondire l'argomento riguardante la tempesta solare del 10-11 maggio 2024 vi invito a leggere l'articolo dei ragazzi di "CHI HA PAURA DEL BUIO": 

Per saperne di più:
TEMPESTA GEOMAGNETICA

Tempeste solari: quali sono i rischi che corriamo sulla nostra Terra?


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