#covalENS mosaico per la nebulosa VELO dall'Osservatorio Astronomico di Sigillo (PG) | con l'HACKerscopio di overnext e SIRIL

Alla Scoperta della Nebulosa Velo NGC 6992

In una serata limpida e stellata, l'Associazione Astronomica Umbra ha compiuto un'importante missione di osservazione celeste. Armati del nostro fidato telescopio smart Vaonis VESPERA II, affettuosamente chiamato "HACKerscopio", abbiamo catturato immagini mozzafiato della Nebulosa Velo NGC 6992.

NEBULOSA VELO | NGC6992 | HACKerscopio di overnext
I Dettagli dell'Osservazione

Data dell'osservazione: 2024 luglio 4
Luogo: Osservatorio di Sigillo, Umbria, Italia
Partecipanti: Manuele Cesarini e Piero Cesarini
Strumento: Telescopio smart Vaonis VESPERA II "HACKerscopio"
Integrazione Totale: 1 ora, 13 minuti e 50 secondi
Numero di Scatti: 443 immagini in formato FITS
Elaborazione delle Immagini: Software SIRIL

La Nebulosa Velo (catalogata anche come NGC 6992) è un residuo di supernova situato nella costellazione del Cigno, a circa 1.470 anni luce dalla Terra. Si tratta di una struttura di gas e polveri espulsi da una stella massiccia che è esplosa in una supernova circa 8.000 anni fa.

Caratteristiche Tecniche della NEBULOSA VELO

Dimensioni Apparenti: Circa 3° nel cielo, equivalente a sei volte il diametro della Luna piena.
Massa Totale: Si stima che la massa totale della nebulosa sia di circa 50 masse solari, distribuite in un volume di circa 100 anni luce di diametro.
Componenti Principali: La nebulosa è composta principalmente da idrogeno ionizzato (H II), ossigeno doppiamente ionizzato (O III) e zolfo ionizzato (S II). Le emissioni in queste bande sono particolarmente pronunciate e creano il caratteristico aspetto filamentoso della nebulosa.

Spettro Emissivo
  • H II: La riga di emissione dell'idrogeno ionizzato è prominente a 656.3 nm (H-alfa), producendo una brillante colorazione rossa visibile nelle immagini a lungo termine.
  • O III: L'ossigeno doppiamente ionizzato emette una forte riga a 500.7 nm, responsabile della tonalità verde-bluastro che spesso appare nelle fotografie della nebulosa.
  • S II: La riga di emissione dello zolfo ionizzato è visibile a 672.4 nm e contribuisce a variazioni di colore che possono essere percepite in immagini molto dettagliate.
Struttura e Morfologia

La nebulosa è nota per le sue intricate strutture filamentose, formate da onde d'urto che attraversano il mezzo interstellare circostante. Queste onde d'urto, generate dall'esplosione della supernova, comprimono e riscaldano il gas, causando l'emissione di luce visibile.

  • Filamenti: I filamenti sono particolarmente prominenti nelle immagini a banda stretta, dove il contrasto tra le diverse emissioni è maggiormente accentuato.
  • Espansione: La velocità di espansione della nebulosa è di circa 1.500 km/s. Le onde d'urto continuano a propagarsi, modificando la struttura e la morfologia della nebulosa nel tempo.

La nottata di osservazione è iniziata con la preparazione e il posizionamento accurato del nostro telescopio "HACKerscopio". Utilizzando la tecnologia avanzata del Vaonis VESPERA II #covalENS, siamo riusciti a ottenere una qualità d'immagine eccezionale, nonostante le sfide di un ambiente naturale un po' disturbato dall'inquinamento luminoso. Il nostro telescopio ha raccolto 443 immagini in formato FITS, che successivamente abbiamo integrato per un tempo totale di 1:13:50.

NEBULOSA VELO | NGC6992 | HACKerscopio di overnext | Versione senza stelle - STARLESS


Grazie all'integrazione prolungata e alla tecnologia del nostro strumento, siamo riusciti a catturare dettagli straordinari della nebulosa, evidenziando le complesse strutture filamentose e le variazioni di colore dovute ai diversi elementi chimici presenti. L'elaborazione delle immagini è stata effettuata tramite il software SIRIL, che ci ha permesso di migliorare ulteriormente la qualità e la nitidezza dei nostri scatti.

L'esperienza di osservare e fotografare un oggetto così distante e affascinante è stata ulteriormente arricchita dalla condivisione di questa passione con mio padre, Piero Cesarini.

La nostra avventura all'osservatorio di Sigillo ha rappresentato non solo un'importante opportunità di studio, ma anche un momento di connessione e condivisione familiare. La Nebulosa Velo NGC 6992, con la sua bellezza eterea, continua a ispirare e a stupire, ricordandoci l'immensità e la complessità del nostro universo.

Un ringraziamento speciale all'Associazione Astronomica Umbra per il supporto e la passione condivisa verso l'astronomia.

Autori:
Piero Cesarini

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