Test del telescopio Vaonis Hestia con iPhone 15 Pro Max sotto il cielo umbro di Sigillo.QUANDO PASSIONE E TECNOLOGIA INCONTRANO LE STELLE
Test del telescopio Vaonis Hestia con iPhone 15 Pro Max sotto il cielo umbro di Sigillo
QUANDO PASSIONE E TECNOLOGIA INCONTRANO LE STELLE
![]() |
NEBULOSA DI ORIONE - 13 immagini da 30 secondi cadauna con APP Vaonis Gravity, SIRIL stacking, iPhone 15 Pro Max e Vaonis Hestia |
|
La Nebulosa di Orione: Il nostro soggetto stellare
Il protagonista della serata è stato uno degli oggetti più spettacolari del cielo invernale: la Nebulosa di Orione (M42). Quest'immensa nube di gas e polveri, visibile anche ad occhio nudo come una "stellina sfocata" nella spada di Orione, si è rivelata in tutto il suo splendore attraverso il nostro setup. I toni rosa e azzurri della nebulosa sono emersi con una nitidezza sorprendente, mentre le giovani stelle al suo interno brillavano come gioielli incastonati in un velo cosmico.
Il Dream Team tecnologico
L'iPhone 15 Pro Max si è dimostrato all'altezza della sfida. Il suo sensore da 48 MP con tecnologia quad-pixel (con pixel da 2,44µm) e un'apertura f/1,78 ha fatto meraviglie quando accoppiato all'Hestia. Ma la vera magia è avvenuta grazie all'app Vaonis Gravity, che ha gestito in tempo reale lo stacking di 30 immagini con intervalli di un secondo. Abbiamo spinto gli ISO a 12320, un valore che su altri dispositivi avrebbe generato un rumore insopportabile, ma che in questo caso ha prodotto risultati sorprendentemente puliti. Abbiamo impilato 13 immagini da 30 secondi cadauna tramite il software SIRIL.
Il telescopio Vaonis Hestia si è rivelato un compagno perfetto per l'iPhone. Con la sua capacità di ingrandimento fino a 25X, ha trasformato il nostro smartphone in un vero e proprio strumento astronomico. La sua integrazione con l'iPhone è così naturale che sembra quasi che i due dispositivi siano stati progettati l'uno per l'altro.
L'esperienza sociale dell'astronomia moderna
Una delle sorprese più piacevoli della serata è stata la possibilità di condividere in tempo reale le nostre osservazioni. L'app Vaonis Gravity non si è limitata a catturare immagini: ha creato un vero e proprio "osservatorio sociale". Mentre alcuni di noi erano concentrati sulla calibrazione dello strumento, altri potevano seguire la visione live sul proprio dispositivo, commentando e suggerendo aggiustamenti in tempo reale.
Conclusioni stellari
Questo test ha dimostrato quanto la tecnologia stia democratizzando l'astronomia. Un telefono che tutti abbiamo in tasca, combinato con un accessorio innovativo come l'Hestia, può trasformarsi in uno strumento capace di rivelare le meraviglie del cosmo. E mentre osservavamo la Nebulosa di Orione apparire sul nostro schermo, non abbiamo potuto fare a meno di pensare a quanto Galileo sarebbe rimasto stupito nel vedere che oggi possiamo fotografare le stelle con un telefono.
La serata si è conclusa con un brindisi sotto le stelle (rigorosamente analcolico, la precisione è tutto in astronomia!), programmando già la prossima sessione. Dopotutto, il cielo è pieno di meraviglie che aspettano solo di essere fotografate con il nostro improbabile ma efficacissimo duo iPhone-Hestia.
NEBULOSA DI ORIONE - immagine singola esposizione di 30 secondi con APP Vaonis Gravity, iPhone 15 Pro Max e Vaonis Hestia |
come al solito i ringraziamenti vanno ad Associazione Astronomica Umbra, Vaonis, Apple e SIRIL
Manuele Cesarini
Piero Cesarini
Ginny
Commenti
Posta un commento